L'immigrazione in Italia - publié le 14/04/2008

Résumé du document

Riflessione sul problema dell'immigrazione in Italia, trattando per il caso di un fatto di cronaca: l'omicidio di una donna da un rom. Quale rapporto intrattengono gli italiani e gli stranieri? Più particolarmente como vengono percipiti i rumeni e i rom in Italia?

Extraits

[...] Ma il problema è che queste leggi sono una soluzione congiuturale. I politici devono lottare, anche se è difficile, durevolmente contro questo fenomeno e non rispondere ad emozioni e a interessi di breve periodo. Di più, il problema è che non si puo subito decidere di vietare l'immigrazione e di rimandare da loro tutti quelli che hanno oltrepassato la frontiera. E un fenomeno spinoso ma penso che non si puo decidere di un immigrazione 0. Chiudere le frontiere è incompatibile con le realtà delle società attuale. [...]

[...] Abitante di una baracca a Tor di Quinto, ha incrociato la donna, che passava nel quartiere per tornare da lei, e l'ha rapinata prima di farle subire tante atrocità e buttarla in un dirupo della zona. Una testimone della scena, Emilia, è andata subito ad avvisare un autista perchè chiamasse la polizia. Nella notte, i carabinieri misero Moilat in carcere ma lui continua a negare i fatti malgrado le prove che lo prostrano. Quest'evento è veramente una tragedia, come si puo percossare barbaramente cosi una donna? Questo comportamento mi lascia attonita. [...]

[...] A ciò poi si aggiunge il processo di invecchiamento della popolazione italiana. L'apporto degli immigranti mi appare indispensabile per sostenere la crescita economica, per colmare lo squilibrio demografico ed assicurare la sopravvivenza del sistema pensionistico italiano. Qual'è allora la soluzione, se l'Italia continua ad accetare gli immigrati, per impedire che dei reati succedano? L'Italia deve ridurre la pubblicazione dei fatti di cronaca che trattano dell'insicurezza. All'immagine della Francia durante l'anno 2002, in cui centinaie di servizi sulla crisi delle banlieues erano stati registrati, gli italiani provanno sentimenti di odio e di vendetta all'uscita di fatti di cronaca orribili. [...]

[...] Oggi, il capro espiatorio non è più l'albanese ma è diventato l'immigrato in provenienza dalla Romania. Il rom è descritto come non integrabile, nomado e dedito al furto. Quando c'è un reato, la frase sentita dappertutto è “sempre loro”. Pero, la verità è che i rom non sono i rumeni. Basta gli stereotipi, dobbiamo denunicarli alla maniera di Michele Serra. Basta le immagini che rappresentano i rumeni come un “folla criminale”, la maggiore parte di loro sono occupati e hanno un alto livello di scolarità. [...]

[...] Poi, l'integrazione deve anche venire dello Stato. Quest'ultimo deve trovere lavori, alloggi e scolarizzare i bambini. Un migliore atteggiamento passerà da questi progressi. Perchè lo sappiamo, chi ha una casa decente e un lavoro sarà meno incline ad essere violento. Non è con uno smantellamento immediato di tutti i campi rom e con un' immediata espulsione con si troverà la soluzione. Per concludere, possiamo dire che il problema principale dell'immigrazione, con tutte le sue problematiche che gravitano intorno, sarà la cresciuta dei voti di destra. [...]